Gerusalemme. David è un ragazzo ebreo che, con la sua squadra di ciclismo rivaleggia con quella dell’arabo Ibrahim. Da entrambe le parti si vedono gli altri come nemici su cui primeggiare. Il nonno di David possiede però un oggetto che consente di guardare allo sport in modo diverso. Si tratta della bicicletta di Gino Bartali, il quale non ebbe timore di mettere a repentaglio la propria vita, durante la seconda guerra mondiale, per salvare molte centinaia di ebrei dalla deportazione. Sarà anche grazie ad essa che i due potranno prepararsi in modo inatteso per un’impresa sportiva in cui trovarsi dalla parte giusta.

Produttore

RAI KIDS, LYNX, In coproduzione con Toonz MG e Telegael

Regia

Enrico Paolantonio

Festival del cinema giovane

Castellinaria Festival

Note del Regista

La storia che abbiamo scelto di raccontare ruota attorno al concetto di amicizia. Un'amicizia che si presenta semplice e universale nella sua essenza, basandosi sulla condivisione di passioni e sul reciproco sostegno. Tuttavia, il contesto in cui i due ragazzi vivono rende questa amicizia proibita. Gerusalemme rappresenta un microcosmo in cui le divisioni religiose e sociali ostacolano la nascita di legami autentici.


La passione per il ciclismo diventa un terreno comune su cui costruire un legame che va oltre le divisioni imposte dalla società. Non si tratta solo di agonismo ma di "scuola di vita e solidarietà", come la definisce Bartali in uno dei momenti cruciali del film. Attraverso lo sport i protagonisti imparano il rispetto reciproco, la collaborazione e il sacrificio, valori che si estendono ben oltre l'ambito sportivo. Per questo la storia invita a superare le divisioni e ad abbracciare l'universalità dell'amicizia.


Consapevoli della delicatezza del tema trattato, la scelta è stata di optare per un'animazione "contenuta", evitando di eccedere nelle mimiche e nelle espressioni dei personaggi. La priorità era mantenere la credibilità della recitazione e della messa in scena.


L'utilizzo del racconto nel racconto ha permesso di alleggerire la narrazione e di introdurre un elemento di fantasia. Questo stratagemma rende il film fruibile anche ad un pubblico più giovane, senza sacrificare la profondità del tema.


Scoprite le interessanti "Note di regia" nell'allegato Press Kit.

Descrizione del progetto

Dimenticare il passato significa dimenticare il futuro, raccontiamo quindi alle nuove generazioni quello che è stato, attraverso le azioni di Gino Bartali, un uomo generoso e coraggioso, per ispirare il loro futuro.

Un supereroe? No, un campione e, prima ancora, un uomo semplice ma con un grande cuore.

Partendo da questo desiderio e dalla vicenda sportiva e umana del grande ciclista fiorentino, La bicicletta di Bartali è una storia di pace e solidarietà in una realtà difficile come quella del Medio Oriente.


All'interno della scheda didattica, trovate diversi spunti di riflessione e attività da trattare in classe.


Età consigliata: Secondario I e II


Pubblico consigliato

Dagli 11 anni

Nazione

Italy, India, Ireland

Lingua originale

Italian

Sottotitoli

French , German

Durata

80 '

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